LA CRISI DELLA SANITA’ PUBBLICA REGIONE PER REGIONE
Le liste d’attesa per gli interventi sempre più lunghe, gli ospedali costretti a chiudere i reparti, il personale medico e paramedico sotto organico o a gettone, i pronto soccorso al collasso. E la politica che continua a depredare un settore sempre meno in grado di garantire un diritto costituzionale: la sanità pubblica.
Solo quattro anni fa, di fronte alla sfida del Covid, al disastro-simbolo del sistema lombardo e alla resa incondizionata della medicina di prossimità in tutto il Paese, il potenziamento del sistema sanitario pubblico era un proposito che metteva tutti d’accordo: urgente, necessario, imprescindibile. “Ne usciremo migliori”. Sicuramente ne siamo usciti con meno cure garantite, perché il definanziamento del sistema sembra inarrestabile e i dati, al netto della propaganda, parlano chiaro. Mentre le statistiche, intanto, rilevano un incremento costante di cittadini che rinunciano alle cure per problemi economici e mancanza di servizi.
C’è un primo malato nel nostro Paese da curare: ed è proprio la sanità pubblica. Il Fatto Quotidiano, che non ha mai smesso di seguire le difficoltà del settore, ora chiede il vostro sostegno per realizzare un’inchiesta capillare, in tutte le regioni italiane, per mappare le difficoltà, far parlare medici e cittadini, raccogliere dati e storie e soprattutto per stanare le dinamiche politiche dietro a nomine sciagurate che producono effetti peggiorativi per il sistema così come gli interessi privati che muovono quegli stessi assetti. Sì, perché le Aziende sanitarie, come si chiamano oggi, sono spesso anche il prodotto della cattiva politica, quella che non premia il merito ma la fedeltà, che non guarda al bene comune ma agli interessi lobbistici, imprenditoriali o del malaffare.
Riteniamo che sia il momento di raccontare nel dettaglio questo sistema, evidenziando le diverse criticità di ogni territorio. Trovando notizie e raccontando tutto fino in fondo. Per riprenderci, come cittadini innanzitutto, un nostro diritto fondamentale.
L’inchiesta sarà realizzata da un team di giornalisti del Fatto Quotidiano e de Ilfattoquotidiano.it, coordinati dai vicedirettori Maddalena Oliva e Simone Ceriotti.